32^ Convention mondiale delle CCIE: lanciato il bando per promuovere l’export delle imprese marchigiane

32^ Convention mondiale delle CCIE

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Con circa 1.400 incontri one-to-one tra i rappresentanti delle CCIE e quasi 300 imprese del territorio marchigiano, si è conclusa la 32^ Convention mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’estero, che ha costituito l’occasione di lancio nella Regione Marche del bando per l’utilizzo di servizi integrati all’export per il tramite delle CCIE.

Organizzata da Assocamerestero e dalla Camera di Commercio delle Marche, in collaborazione con Unioncamere e con la Regione Marche, la Convention ha riunito dal 16 al 20 giugno a Colli del Tronto (Ascoli Piceno) circa 200 rappresentanti delle 84 Camere di Commercio Italiane presenti in 61 paesi del mondo, con l’obiettivo di rafforzare i legami interni alla rete e con i principali interlocutori istituzionali.

 

Un evento di respiro internazionale e straordinaria rilevanza per le opportunità di confronto, condivisione e networking, che ha preso il via venerdì 16 giugno con gli “Stati generali del Made in Italy nel mondo”, una sessione pubblica volta a indagare le politiche per l’internazionalizzazione del business italiano e le prospettive di sviluppo dell’export del Paese, e che è proseguito tra giornate di lavori interni, momenti formativi e riunioni one-to-one con il tessuto imprenditoriale marchigiano.

 

In occasione della Convention, focalizzata sulle strategie da attuare per favorire l’internazionalizzazione delle PMI e supportarle nello sviluppo dell’export, la Camera di Commercio delle Marche ha lanciato il “Bando a favore delle imprese per l’utilizzo di servizi integrati all’export, per il tramite delle Camere di Commercio italiane all’estero – anno 2023”, con l’obiettivo di stimolare la domanda di servizi qualificati a sostegno dell’export e favorire il potenziamento della competitività delle filiere marchigiane sui mercati internazionali.

 

Attraverso tale misura, la Camera di Commercio delle Marche assegnerà contributi a fondo perduto di importo variabile tra 3.000 e 5.000 euro, nella misura del 50% dei costi sostenuti per contratti di servizio attivati con le CCIE nel periodo compreso tra il 19 giugno 2023 e il 31 dicembre 2023, per incentivare un rapporto che si strutturi e prosegua nel tempo.

 

Scopri i servizi messi a disposizione dalla Camera di Commercio Italiana per il Portogallo che sono oggetto di finanziamento: Catalogo servizi.

 

Per maggiori dettagli e le modalità di candidatura, consulta il Bando Servizi Integrati per l’Export.

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